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Backpaking in Nepal

16 Maggio 2017 - 6 Giungo 2017

Città visitate: Kathmandu, Bhaktapur, Changunarayan, Nagarkot, Chitwan/Sauraha, Pokhara, Sarangkot

Kathmandu

Diversamente da quello che si potrebbe pensare Kathmandu è una città davvero a misura d’uomo. Sicuramente inquinata e sicuramente caotica ma, forse complice il fatto di aver vissuto negli ultimi 4 mesi a Delhi, la ritengo davvero genuina, semplice e vivibile. Ricca di luoghi da scoprire; mai noiosa e mai pesante.

Abbiamo raggiunto Kathmandu attraverso un aereo diretto da Delhi.
Una volta giunti nella capitale nepalese la prima cosa di cui occuparsi è il visto

Il visto per il Nepal può essere fatto direttamente in aeroporto all’arrivo. Il prezzo è di circa 40€ per 30 giorni ma è anche possibile ottenerne uno ad un prezzo inferiore per 15 giorni.

Dopodiché, all’uscita dall’aeroporto è possibile acquistare una corsa per un taxi prepagato che vi porti in città. Nel nostro caso il prezzo era di 700 rupie (per Thamel) ma varia ovviamente a seconda della destinazione. Non è sicuramente il mezzo più vantaggioso a livello di soldi ma è sicuramente comodo e veloce (25 minuti circa).

Decidiamo di alloggiare al Khangsar Guest House:

Khangsar Guest House
Prezzo: 10$ per una doppia

Pro:
Posizione ottima nel cuore di Thamel
Terrazza comune confortevole e spaziosa
Clientela giovane
Possibilità di acquistare birra e acqua a tutte le ore
Colazione (non inclusa) disponibile
Staff simpatico, giovane e disponibile
Possibilità di farsi organizzare attività e trasporti di ogni genere
Laundry a pochi passi (100 rupie al kg)

Contro:
Non pulitissima
Cibo molto basico la cui disponibilità è per altro molto precaria
Acqua calda quasi inesistente
Il wifi funziona male

Alloggio

Indian Visa Service Center
(15 min da Thamel)
Orari: 9.30 - 12.00 (da lunedì a venerdì)

NB: Application, fotocopie, foto etc. È possibile farsele fare (a pagamento) direttamente in un negozio a 30 secondi dal centro visti. Non preoccupatevi quindi se non disponete di un computer e non svenatevi a cercare stamperie o fotografi.

Documenti necessari:

  • Passaporto (e una copia dello stesso)

  • Foto 5x5 (non foto da passaporto)

  • Copia visto nepalese

  • Copia visto India (se se ne è provvisti)

  • Application Form (online) stampata. (https://indianvisaonline.gov.in/visa/index.html)

  • Soldi (Dipende dalla nazionalità e dal tipo di visto per il quale si fa richiesta - nel mio caso ho speso circa 70€ per un visto di 6 mesi a doppia entrata)

  • Lettera “motivazionale” (Ho dovuto spiegare le ragioni per cui facevo richiesta - forse solo nel mio caso dal momento che il mio visto precedente aveva ancora 2 mesi di validità)


Una volta consegnati tutti i documenti e una volta giudicati corretti ed idonei si è liberi di andare senza dover abbandonare il proprio passaporto. L’appuntamento successivo è circa 5 giorni lavorativi dopo quando ti verrà richiesto di lasciare il passaporto per poi passarlo a ritirare il giorno dopo con l’eventuale visto.

Utile

La principale ragione per cui ci siamo ritrovati in Nepal è il rinnovo del mio visto indiano. Sconsiglio vivamente di provarci direttamente in India dal momento che il processo è lungo e il rinnovo difficile. Se si ha tempo consiglio di andare in Nepal (o anche in Sri Lanka da quel che mi hanno detto) dove è molto più facile che venga concesso.
Sbrigate le faccende burocratiche ci godiamo un ottimo pranzo al Curilo, bar a pochi passi dal Indian Visa Service Center.


 

Durante il soggiorno nepalese ci è stato molto utile appoggiarci ad un agenzia viaggi del luogo. Non è ovviamente necessario ma ci è stato comodo in più di un occasione. Qui i consigli sono gratuiti; si pagano solo gli eventuali biglietti comprati con un prezzo ovviamente maggiorato. Nel corso del viaggio ci siamo resi conto di quanto fosse inutile prendere i biglietti per gli spostamenti in anticipo ma, se uno vuole sentirsi più sicuro, è sicuramente comodo. Altrimenti la soluzione è quella di scoprire gli orari degli autobus e recarsi li direttamente il giorno della partenza per comprare il biglietto a bordo.
 

Utile

Mount Fuji Adventure
Agenzia viaggi consigliatissima. Uno dei due impiegati è veramente utile e disponibile (l’altro purtroppo meno), ma entrambi gratis per consigli.
Si trova in cima ad una scalinata mezza nascosta e difficile da individuare. La posizione su Google Maps è comunque corretta.

DA VEDERE:

Thamel
Centro di Kathmandu. Ottimo per passeggiare, fare shopping e gustarsi ottimi pranzi/cene/    break.

Durbar Square
Prezzo: 1000 rupie (dura un giorno ma se ci si reca all’info point a registrarsi con il passaporto è possibile estenderlo a tutta la durata del visto)
Piazza principale ricca di templi, palazzi e viettine molto suggestive. Qui è possibile osservare le conseguenze devastanti del terremoto del 2015. Consiglio di gustarsi una   birra su uno dei tanti rooftop. Nel nostro caso ci siamo recati al Cosmo de Cafe (birra cara ma terrazza bella).

Swayambhunath o Monkey temple
Prezzo: 200 rupie
A circa mezz’ora da Thamel
Splendido complesso di templi buddisti che si erge in cima alla collina. Fantastico         panorama. È possibile anche comprare qualcosa da mangiare e “fare shopping”.
Occhio alle scimmie perché rubano il cibo.
Sulla via ci si può fermare al Nirvana Cafe per uno spuntino

Dream Garden
Prezzo: 200 rupie (50 rupie per un’ora di wifi)
Giardino davvero molto curato. Direi bellissimo per le coppiette che scappano dai genitori. È anche presente un bar/ristorante all’interno.

Pashupatinat
A un’oretta a piedi da Thamel
Definita la Varanasi del Nepal è il Lugo sacro induista dove si può assistere a funerali e cremazioni “in diretta”. Davvero suggestivo ma l’aria che si respira non è per nulla religiosa o sacra. Anzi, sembra un grande mercato governato dal caos. Sicuramente interessante ma anche stressante.

Bouddhanath
È la più grande Stupa buddista del Nepal. La si può raggiungere in 25 minuti a piedi da Pashupatinat. Luogo davvero meraviglioso e suggestivo. Diversamente da Pashupatinat qui si respira pace e serenità. La sera poi diventa uno spettacolo unico grazie alle migliaia di candele che vengono accese tutto intorno. Consigliatissimo!
Mangiare, bere e dormire: Consiglio di bervi una birra al tramonto su uno dei tanti rooftop. Si può poi mangiare al Garden Kitchen (giardino interno, prezzi nella media e cibo normale), dormire al Un Dia Blanco Eco Inn (niente di particolare ma economico, pulito e vicino) e fare colazione al Mendo Cafè (Bel giardino e cibo normale)

Numerose piazze e templi sparsi per tutta la città

PER MANGIARE:
(Dopo le 10.00 non troverete più assolutamente niente per mangiare)

MOMO???
Posticino invisibile e casereccio 100%. Probabilmente non ha neanche un nome. Momos molto particolari ma squisiti. Ottimo per spuntino volante.
Su Google Maps il posto si trova circa in corrispondenza di Saraswati Temple

Western Kitchen
Prezzo nella media
Nonostante il nome possa renderlo poco appetitoso lo consiglio assolutamente (soprattutto per chi è in zona). Lo staff è super disponibile e rapido e i piatti sono ottimi. Il cibo è indicativamente occidentale quindi lo consiglierei a chi ha bisogno di una pausa dalle pietanze nepalesi o a chi ha semplicemente un po’ di nostalgia. Qui potrete trovare anche del vino, ovviamente a prezzi elevati.

Curilo
Bellissimo posto vicino all Indian Visa Centre. Pizza (fatta con forno a legna) molto buona. Ottime bevande e caffè

Momo Hut
Ristorante/Fast food bruttino specializzato in Momos. Proviamo tre gusti differenti (peanut, chicken e mutton) e nessuno dei tre ci convince. Non lo consiglierei.

Palpasa Cafe
(di fronte a Khangsar Guest House)
Posto piccolo e confortevole per colazione, caffè (espresso ottimo), break, etc. Staff giovane e simpatico. Prodotti buoni. Una chitarra e dei libri a disposizione dei clienti. Bell’atmosfera.

Fren’s Kitchen
Forse il posto che ci è piaciuto di più. Si può mangiare nel giardino interno. Ottimi momos e noodles e VINO rosso/bianco della casa (molto dolce ma piacevole) (meno di 6€ a testa)

Or2k Restaurant
Locale davvero spettacolare e di una qualità eccelsa. Cucina medio-orientale. Assolutamente da provare il “Or2k combo platter” che basta per due ed è sublime.

Thamel House
Davvero ottimo e tipico. Non economico ma scegliendo i piatti giusti ce la si cava. Da provare.

Nirvana Cafe
Bellissima terrazza e buon cibo a prezzi contenuti (lungo la strada per il Monkey Temple)

Green Organic Cafe
Consigliato per una cena a base di prodotti tipici e freschi. Terrazza comoda, ampia e spaziosa

The Ship Restaurant Bar and Lounge
Posto carino con tavoli all’aperto. Abbiamo mangiato ottimi momos in brodo/sugo e gustoso e particolare the alla pesca

Pumpernickel Backery
Bakery occidentale con brioches, muesli, quiches, torte salate, panini, burger etc. Ottima per una colazione nel giardinetto interno.

Saino Royal Restaurant
Famoso per i momos non ci delude assolutamente (da provare quelli peanuts-paneer). Prezzi ottimi e giardino interno. Unica pecca: è abbastanza lontano.

Yangling Restaurant
Super economico e buono. Per un pranzo veloce a base di momos e chowmein.


 

Alloggio

Pradhan Guest House
Prezzo: 20$ per una doppia

Pro:
Camera gigante
Giardinetto
Ospitalità
Cena tipica squisita (500 rupie)
Colazione inclusa

INFO UTILI

  • Cambio: 112 rupie (circa): 1 € (ritirare soldi al bancomat ha, nel 90% dei casi, una commissione di 500 rupie)

  • Scaricare le mappe offline di Google Maps. Comodissime per girare le città e per controllare bene o male le tempistiche durante gli spostamenti. Una volta scaricate è anche possibile creare i percorsi.

  • Contrattare per quasi ogni cosa. Molte volte il prezzo proposto può scendere di più del 50%.

  • Rilassati: Il nostro modo di vivere è completamente diverso dal loro. Non pretendere servizi o cose di ogni tipo che pretenderesti a casa tua.

  • Non esagerare con ghiaccio, frutta e verdura cruda. Forse non è il caso della capitale (dove i prodotti vengono spesso lavati con acqua minerale) ma spesso questi alimenti possono contenere batteri a cui il nostro corpo non è abituato.

  • Gustati un chai ogniqualvolta ne hai la possibilità. Più il posto è brutto e sporco più questo sarà buono. Oltre ad essere delizioso è un ottimo modo per conoscere belle persone ed ascoltare storie affascinanti.

  • Se non sei un programmatore compra i biglietti degli autobus a lunga tratta direttamente sull’autobus (risparmi parecchie rupie).

  • I prezzi che vedi all’inizio su booking non sono assolutamente quelli reali. Ci vanno sempre aggiunte parecchie tasse.

  • I prezzi riportati sui menu spesso non comprendono le tasse.

  • Se pensate di dover affitare motorini o macchine ricordatevi la patente internazionale. Non sempre è necessaria ma sicuramente male non fa.

  • Impara poche parole nella lingua locale. Sono spesso un’ottima presentazione.

Bhaktapur

Meravigliosa cittadina a pochi chilometri dalla capitale. Potrei paragonarla ad un borgo medievale dei nostri. Consiglitatissima anche se alla lunga stanca un po’. Da provare assolutamente lo Yogurt o curd locale.

Abbiamo raggiunto Bhaktapur grazie ad un local bus pagato 25 rupie. Quasi tutti gli autobus per le varie località si trovano nello stesso punto di Kathmandu; basta recarsi in loco, chiedere per l’autobus corretto e poi è possibile pagare direttamente a bordo: Ratna Park Bus Stop (non è esattamente sulla via enorme piena di autobus ma appena dietro in una sorta di cortile con altrettanti autobus)
L’ingresso alla cittadina ha un costo di 1500 rupie (è possibile, per lo stesso prezzo, farselo fare per più giorni; consigliato dal momento che magari ci si ripassa)

Da Bhaktapur (zona nord-ovest la fermata più vicina) parte poi un bus per Kathmandu. 25 rupie circa per meno di un’ora di viaggio.

Decidiamo di alloggiare alla Pradhan Guest House:

DA VEDERE:

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All’ingresso della città vi verrà fornita una mappa con tutto ciò che c’è da vedere. Non è molto ma è sicuramente piacevole farsi un giretto.

PER MANGIARE:

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Ogni localino lungo la strada

Coffe in Style
Locale piccolino con giardino. Cibo semplice ma buono. Ottimo yogurt locale.
Consigliato soprattutto se si ha bisogno di un wifi.

Changunarayan

Piccolo paesino arroccato su una collina. Molto bello, tranquillo ed autentico. Niente di particolare da vedere se non il posto in sé che merita. Consiglio di raggiungerlo a piedi (altrimenti autobus locali)

Abbiamo raggiunto Changunarayan a piedi dopo una camminata di meno di un paio d’ore. Il percorso non è fantastico (strada di cemento in mezzo ai campi e sotto il sole) ma devo dire che a posteriori la consiglio. Case diroccate, gente che lavora, vecchiette mezze addormentate e bambini che giocano allieteranno il vostro cammino. Consiglio assolutamente di fermarsi in un posto a caso, bersi un chai e scambiare quattro chiacchiere con le numerose famiglie pronte ad offrirvi la loro ospitalità.
L’ingresso al villaggio ha un costo di 300 rupie.

Decidiamo di alloggiare alla Star View Guest House:

Alloggio

Star View Guest House:
Prezzo: 15$ per una doppia

Pro:
Posizione defilata e rilassante
Camera accogliente
Giardino (non privato) immenso che da sulla vallata
Bosco sotto la stanza
La proprietaria americana sembra molto simpatica ma noi l’abbiamo appena incrociata

Contro:
Cibo
Gestore non molto simpatico e sveglio

DA VEDERE:

​

Changunarayan Temple
Niente di particolare

Ashram
Scendendo la scalinata del tempio dalla parte opposta della città e scendendo ancora sulla sinistra troverete in mezzo ai campi una casetta. Se avvicinate e scambiate 4 chiacchiere con il proprietario sarà ben felice di mostrarvi il suo piccolo ashram costruito dentro casa.

PER MANGIARE:

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Changu Restaurant
Ristorante appena riaperto dopo che era stato distrutto durante il terremoto. Molto carino e con Rooftop. Abbiamo passato un'oretta il pomeriggio a chiacchierare con proprietaria e figlio per poi tornarci a cena. Purtroppo non era ancora disponibile un vero e proprio menu ma solo un piatto bene o male fisso che comunque era di ottima qualità. 8$ per piatto unico abbondante. (Birra compresa)

Fermata dell’autobus
Alla fermata dell’autobus ci sono altri locali ma non li abbiamo provati.

Nagarkot

Paese turistico, composto principalmente da alloggi. Molto famoso per la vista del tramonto sulle montagne himalayane (con tempo perfetto è anche possibile vedere l’Everest). Una sera basta e avanza. Consigliatissimo arrivarci a piedi da Changunarayan o partire da qui per Changunarayan (la seconda opzione è forse meno faticosa) (altrimenti autobus locali)

Abbiamo raggiunto Nagarkot a piedi da Changunarayan. Il percorso è di circa 20km e facile da riconoscere (eccetto in un punto: se raggiungete una sorta di fabbrica e la strada si interrompe, tornate leggermente indietro e buttatevi nei campi sulla sinistra). Consiglio di portarsi cibo e acqua perché lungo la strada troverete quasi esclusivamente boschi, campi e casette private. Bella passeggiata da fare possibilmente con zaino leggero. (Una possibilità sarebbe quella di lasciare tutto ciò che non è necessario a Bhaktapur. Tornando infatti da qui a Kathmandu bisogna per forza ripassarci; motivo per cui consiglio di prolungare il costoso biglietto d’entrata di Bhaktapur per qualche giorno). Come sempre consiglio il solito chai.

Ogni 40 minuti parte un bus diretto a Bhaktapur (metà obbligatoria per raggiungere Kathmandu); costa circa 50 rupie e dura un’oretta. Non adatto ai deboli di stomaco (tornanti ad alta velocità)

Da Bhaktapur (zona nord-ovest la fermata più vicina) parte poi un bus per Kathmandu. 25 rupie circa per meno di un’ora di viaggio.

Decidiamo di alloggiare al Mount Paradise Hotel:


 

Alloggio

Mount Paradise Hotel:
Prezzo: 14$ per una doppia (con bagno pulito e comodo condiviso)

Pro:
Posizione defilata e rilassante
Camera accogliente
Giardino privato grande e con tavolino che da sulla vallata
Prezzo basso rispetto alla media
Pulitissimo e confortevole
Buona colazione

Contro:
Lontano dal centro (circa 15 minuti a piedi)
Se si vuole cenare qui bisogna ordinare nel pomeriggio

DA VEDERE:

​

Collinetta
Tra la città e il Mount Paradise Hotel c’è una piccola collinetta da cui godersi il tramonto sulle montagne. Essendo leggermente fuori dal centro viene poco considerata dalla gente.

Templi
Ci sono un paio di templi che però non abbiamo visto

PER MANGIARE:

​

Nagarkot Fast Food
Primo locale all’arrivo al paese. Tipico e sporco ma ottimo dopo tutte quelle ore di camminata.

Berg Restaurant
Non gli daresti un centesimo ma ce lo siamo goduti molto. Solo noi nel locale; pizza, focaccia e birra sul terrazzino. Purtroppo da qui non si vede né la valle né il tramonto.

Chitwan / Sauraha

Località famosa per i safari lungo il fiume durante il quale è possibile avvistare tigri, orsi, elefanti, rinoceronti, coccodrilli e cerbiatti. Consigliatissima.

Abbiamo raggiunto Sauraha grazie ad un bus che parte da Kathmandu (Dovrebbe essere da Kantipath Road ma meglio chiedere) alle 5.30. Il prezzo del biglietto è di meno di 800 rupie se comprato direttamente in loco. Il viaggio dovrebbe durare circa 7 ore. L’unico problema è una strada in costruzione lungo il tragitto: questa strada rimane chiusa dalle 11.00 alle 16.00, di conseguenza se l’autobus non riesce a raggiungerla prima si sarà costretti ad una lunga sosta.
Nel nostro caso l’autobus ha poi accompagnato ogni passeggero al proprio alloggio.

Decidiamo di alloggiare al Evergreen Ecolodge:

Alloggio

Evergreen Ecolodge:
Prezzo:10$ per una doppia (con “gabinetto”

e lavandino)

Posto davvero unico. Puoi scegliere di dormire in una capanna dormitorio o in capanne private (anche sospese sugli alberi) o in un autobus. Ogni “camera” ha un’amaca sul quale rilassarsi. Le docce sono chiuse solo ai lati da pareti in bamboo e i gabinetti non sono ad acqua ma a segatura (quindi si dovrete fare le vostre cose in secchi riadattati a gabinetto e poi ricoprire il tutto con la segatura).
C’è poi una sala comune molto fricchettona.
Organizzano i bus per Pokhara e per Kathmandu nonché un ottimo safari in canoa e a piedi (non con gli elefanti dal momento che, giustamente, non vogliono incitare lo sfruttamento degli stessi)
Tutto riciclabile, tutto green, tutto ecologico.

Pro:
Posto assolutamente unico da provare
Pace e bell’atmosfera
Bella gente
Cibo veramente ottimo e vario
Organizzazione dell’autobus per Pokhara o Kathmandu con tanto di passaggio
Organizzazione del safari (Canoa + piedi) Prezzo: 3800 rupie intera giornata
Completamente immerso nel verde

Contro:
Forse qualcuno non apprezza quest’eccessiva ecologia
Qualche animale ci ha mangiato durante la notte tutte le scorte di cibo (poco male).
I proprietari (una ragazza francese e il compagno nepalese) sembrano aver dimenticato per strada la voglia di creare tutto ciò.
Forse troppo fricchettone per alcuni.
Docce inutilizzabili se piove.
Gabinetti che non mettono tutti a proprio agio.

Utile

Safari Chitwan
Il safari viene organizzato direttamente dall’Evergreen Ecolodge o nel caso immagino anche dagli altri alloggi.
Ci sono diverse tipologie e nel nostro caso abbiamo optato insieme agli altri ragazzi del gruppo per l’intera giornata ad un prezzo di 3800 rupie.
Necessari solo pantaloni lunghi, scarpe e acqua. Vestirsi in maniera non appariscente.
Si parte la mattina presto verso le 7.00. Due ore circa di canoa con pausa per poi abbandonarla e proseguire a piedi nella giungla e fare gli appostamenti per scovare gli animali.
Divertenti i suggerimenti delle due guide qualora ci si dovesse imbattere in una tigre, in un elefante, in un orso o in un rinoceronte. Loro sono provvisti solamente di un bastone.
Durante gli appostamenti è possibile mangiare il pranzo al sacco assemblato direttamente dall’Evergreen.
Durante il percorso si possono anche provare frutti vari e nel caso anche le formiche. Inoltre la guida offre interessantissime spiegazioni ed aneddoti sulla flora.
Al tramonto si fa ritorno a casa.

Pokhara

Pokhara è la seconda città del Nepal. Sorge su un lago e come Kathmandu (forse anche di più) è assolutamente a misura d’uomo. Ricca di vita e veramente semplice e vivibile.

Abbiamo raggiunto Pokhara con un autobus da Sauraha per, se non sbaglio, 650/800 rupie. Siamo partiti alle 7.30 e il viaggio è durato circa 6 ore.

Decidiamo di alloggiare al Hotel Hakoniwa

Alloggio

Hotel Hakoniwa:
Prezzo: 7$ per una doppia

Pro:
Pulitissimo, super confortevole e camere grandi
Terrazzini con tavoli
Cibo semplice ma buono
Uno dei due dello staff molto disponibile e simpatico
Laundry
Posizione
Organizza attività

Utile

Affitto motorini
Consiglio di affittare un motorino, è molto economico e permette di dovunque in maniera comoda e rapida. Non so quanto sia legale dal momento che qualora ci avessero fermato avremmo dovuto dire che il mezzo era di un amico ma a noi è andato tutto bene. Consiglierei forse di farsi la patente internazionale prima di partire.
Il prezzo è di circa 1200 rupie al giorno + eventualmente la notte a circa 300 rupie (utilizzandolo in due costa meno di due bici).

Ci sono diversi posti che lo affittano. Noi l’abbiamo preso da una signora affianco all’hotel Nirvana, sulla strada che collegava il nostro albergo al lago.

Il nostro Hotel ci ha organizzato il ritorno a Kathmandu. Ci ha accompagnato alla stazione la mattina alle 7.00 e ci ha venduto il biglietto; il tutto per 700 rupie. Come sempre sarebbe stato più economico comprarlo direttamente a bordo ma abbiamo preferito cosi.
Il viaggio dovrebbe durare tra le 7 e le 10 ore.

DA VEDERE:

Bazaar
Se si vuole comprare qualcosa può essere utile. Ma non è assolutamente tipico e più che un bazaar è una via negozi qualsiasi.
Raggiungibile con un bus locale a 25 rupie che si può prendere sul lago. Non consigliato.

World Peace Pagoda
Raggiungibile o in motorino (30 minuti) o a piedi (1 o 2 ore a seconda della strada)
Bellissimo tempio buddista in cima ad una collina. Sono anche presenti un paio di posti per mangiare o per un caffè.

Devi’s Fall
Prezzo: 100 rupie
Niente di particolare. Tanta gente e il tutto è circondato da sbarre di metallo.

Cave
Di fronte all’entrata delle Devi’s Fall. Niente di eccezionale ma carino. Grotta sotterranea al cui centro c’è un minuscolo tempio. Alla fine del tunnel è possibile ammirare una cascata da dentro la grotta.

Tashiling Tibetan settlement
Piccolo campo di rifugiati tibetani. Tranquillo e molto interessante. Consiglio di mangiare allo Yak Restaurant: economico e buono.

Begnas Coffee House
A circa 40 minuti di motorino. In cima ad una collina in mezzo a due laghi. Bellissimo il tragitto e bellissima la Coffee House / Guest House. Qui raccolgono e lavorano il caffè. Molto tipico.

Sarangkot
Cittadina in cima ad una collina. Da qui si può ammirare sia alba che tramonto sulle montagne dell’Annapurna. Paesaggio meraviglioso. Consiglio di arrivare li nel tardo pomeriggio e fermarsi una notte.

Tashi Palkhel Tibetan Settlement
Capo di rifugiati tibetano. All’interno si può visitare un tempio tibetano (alle 15.30 si può assistere alla preghiera). Si può girare liberamente tra le casette ed è consigliato farsi ospitare per un chai e qualcosa da mangiare da coloro che vi abitano.
Consiglio di fermarsi a mangiare al Rita’s Restaurant (esattamente all’entrata del villaggio)

PER MANGIARE:
 

Mike’s Restaurant
Tavolini lungo il lago. Al tramonto è molto bello. Molto caro (birra da 66cl a 500 rupie). Consigliato se si vuole fare i romantici.

Aozora
Ristorante giapponese molto particolare. Oltre alla sala principale all’interno c’è una sorta di giardino (non privato) e ai lati una serie di salettine nelle quali è possibile prendere un tavolo (non disperate quindi se sembra pieno). Cibo superbo (non tanto il sushi che non era nulla di speciale, quanto gli altri piatti). Prezzo onesto.

Café Concerto
Ottimo per la colazione ma decisamente caro.

Patala Tibetan Restaurant
Ristorante tradizionale, rustico ed economico. Molto buono il cibo, soprattutto abbondante. Da provare la Millet Beer (birra di miglio) e il vino di miglio; Non buoni ma è un’esperienza.

Mo2Delights
Momo eccezionali a ottimi prezzi (da provare quelli al cioccolato)

Neptalia Restaurant
Pizza e pasta italiana. Gusto italiano, anche se ovviamente un paio di ingredienti (come la mozzarella) sono qui irreperibili.

Sarangkot

Paesino a circa 1600 metri d’altitudine. Non c’è niente di particolare se non il meraviglioso view point da cui si può vedere Pokhara, la vallata e la catena dell’Annapurna (le montagne superano gli 8000m). Alba e tramonto da qui sono uno spettacolo

Abbiamo raggiunto Sarangkot in motorino (30 minuti). Le alternative sono 3/4 ore a piedi o mezz’ora in taxi a 1000 rupie.

Decidiamo di alloggiare al Mountain View Hotel (prenotato su agoda.com)

Alloggio

Mountain View Hotel:
Prezzo: 10$ per una doppia

Pro:
Prezzo
Posizione
Cibo (niente di particolare però c’è)
Terrazza
Rooftop
Proprietario, moglie e figlie

Contro:
Bagno in comune terribile
Sporchino
Molto spartano

Viaggio Kathmandu - Delhi in Autobus

Il biglietto costa attorno alle 4000 rupie e il viaggio dura un’infinità, 30 ore. La stazione da cui parte è Saano Bhayraang bus stop. Durante il tragitto non ci si ferma tanto e la maggior parte delle volte lo si fa in mezzo alla strada giusto per fare pipi (per le ragazze è ovviamente complicato). Un’esperienza che forse non ripeterei a meno che non ci sia un’enorme differenza tra il prezzo dell’aereo e quello dell’autobus.

Kathmandu
Bhaktapur
Changunarayan
Nagarkot
Chitwan / Sauraha
Pokhara
Sarangkot
Un doveroso ringraziamento va a Silvia che mi ha accompagnato in questo meraviglioso viaggio

Volti e paesaggi di questo Nepal

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